
Questo gioiello è uno dei due tatuaggi nuovi che mi porto addosso da sabato mattina.
Riassunto dell’evento:
ore 8.30: sono in azienda per aprire a Stefano, che devono montare l’impianto di condizionamento (si, lavora anche di Sabato e Domenica)
ore 9.45: mi trovo in centro città con Elena e partiamo alla volta della bottega del pittarolo
ore 10.00: puntuali come la morte, arriviamo alla bottega, solo per scoprire che il tatuatore è in clamoroso ritardo a causa dei treni
ore 10.30: dopo un giretto per Reggio, torniamo alla bottega e troviamo l’artista, che fra bestemmie e maldicenze mi spiega che gli si è fottuta la stampante, e che deve ricopiare a mano i disegni dalla e-mail che gli ho inviato.
ore 11.15: i disegni son pronti e mi accomodo, dopo qualche prova allo specchio, sulla poltroncina da dentista, ed iniziamo la seduta
Il resto è solo dolore e piacere, quella commistione leggermente masochistica che accompagna ogni appassionato di tatuaggi all’ennesimo incontro con l’ago e la macchinetta.
Mi godo ogni minuto, ogni centimetro, ogni scossa che mi attraversa i nervi quando il dolore pungente mi segna la pelle con linee nuove e perfette.
Dio, che mattina.
Il rientro a casa è un po’ peggio: la mia mamma mi guarda e dice “pensavo peggio” (beh, grazie mamma, vedo che affronti la cosa dal punto di vista giusto), mio padre non mi saluta neanche (e tutt’ora evita di farlo), mia nonna dice che quello sulla pancia gli piace, ma quello sul petto potevo anche evitarlo. Vabbè, effettivamente me lo aspettavo.
Passo ad incremare amorevolmente le mie due creature nuove. La pelle è un po’ gonfia, ogni passaggio della mano sui disegni mi provoca un po’ di dolore.
Ma fa tutto parte della cosa, ed è meraviglioso.
Poi via verso la grigliata, a far da mangiare e portare in tavola quello che cuciniamo per gli amici.
A vantarsi dei tattoo.
Ad incontrare persone che non vedi per mesi, a farti spiegare che fine hanno fatto.
A vivere con le persone che ami.
07/07/07: un giorno che ricorderò a lungo.
Baci,
-Lillo
Pleased to meet you
Riassunto dell’evento:
ore 8.30: sono in azienda per aprire a Stefano, che devono montare l’impianto di condizionamento (si, lavora anche di Sabato e Domenica)
ore 9.45: mi trovo in centro città con Elena e partiamo alla volta della bottega del pittarolo
ore 10.00: puntuali come la morte, arriviamo alla bottega, solo per scoprire che il tatuatore è in clamoroso ritardo a causa dei treni
ore 10.30: dopo un giretto per Reggio, torniamo alla bottega e troviamo l’artista, che fra bestemmie e maldicenze mi spiega che gli si è fottuta la stampante, e che deve ricopiare a mano i disegni dalla e-mail che gli ho inviato.
ore 11.15: i disegni son pronti e mi accomodo, dopo qualche prova allo specchio, sulla poltroncina da dentista, ed iniziamo la seduta
Il resto è solo dolore e piacere, quella commistione leggermente masochistica che accompagna ogni appassionato di tatuaggi all’ennesimo incontro con l’ago e la macchinetta.
Mi godo ogni minuto, ogni centimetro, ogni scossa che mi attraversa i nervi quando il dolore pungente mi segna la pelle con linee nuove e perfette.
Dio, che mattina.
Il rientro a casa è un po’ peggio: la mia mamma mi guarda e dice “pensavo peggio” (beh, grazie mamma, vedo che affronti la cosa dal punto di vista giusto), mio padre non mi saluta neanche (e tutt’ora evita di farlo), mia nonna dice che quello sulla pancia gli piace, ma quello sul petto potevo anche evitarlo. Vabbè, effettivamente me lo aspettavo.
Passo ad incremare amorevolmente le mie due creature nuove. La pelle è un po’ gonfia, ogni passaggio della mano sui disegni mi provoca un po’ di dolore.
Ma fa tutto parte della cosa, ed è meraviglioso.
Poi via verso la grigliata, a far da mangiare e portare in tavola quello che cuciniamo per gli amici.
A vantarsi dei tattoo.
Ad incontrare persone che non vedi per mesi, a farti spiegare che fine hanno fatto.
A vivere con le persone che ami.
07/07/07: un giorno che ricorderò a lungo.
Baci,
-Lillo
Pleased to meet you
Hope you guess my name
But what's puzzling you
Is the nature of my game
16 commenti:
Prima o poi un bel tatuaggio me lo faccio...
Non sono amante dei tatuaggi, preferisco i piercing...ma posso immaginare quanto è stato bello per te!
^____^ Hai fatto bene!
Hai il pregio di rendere concrete le sensazioni e gli stati d'animo con poche parole... è sempre un viaggio emotivo leggerti
@Larry: pensa bene a cosa vuoi fare prima... io c'ho messo 12 anni tra il primo e questi 2, giusto per essere sicuro di voler affrontare gli sguardi disgustati della gente :D
@Robby: bella Robby, è stato veramente ME-RA-VI-GLIO-SO... ehhh ne farei altri 1000!
@ Vale: molte grazie, madamigella, lei è sempre la benvenuta fra queste pagine (virtuali). Come sono andate le ferie?
Baciamo le mani,
-Lillo
imbecille non hai detto che cazzo significa!!!
ho letto fino in fondo tutto bell'attento aspettando la bomba e non hai neanche detto che cazzo ti sei segnato sulla pelle! e l'altro? com'è?!!!!
figa, che blogger...
Figa Juri come sei STUPIDO...
il vero blogger CREA aspettativa, così i suoi amichetti tornano spesso per vedere le evoluzioni della vita!
Miiii, ti devo spiegare tutto, figa sei scarso come il petrolio!
ah sì? allora son curioso:
adesso mi fai una descrizione del VERO BLOGGER. fisica e psicologica. poi ti dò il voto!
A me non piacciono i tatuaggi. E ho il sospetto che, con questa mia, non mi attirerò grandi simpatie da parte tua. Beh, è stato bello finchè è durato.
@ Juri: ok, stasera non riesco a lavorarci perchè son di servizio, ma nel week end ti preparo l'identikit del blogger perfetto. Sfida accettata!
@ Ofelia: e perchè dovrei essere infastidito? I miei tatuaggi devono piacere a me, non agli altri. Non vedo perchè la tua opinione dovrebbe darmi noia... o forse ci speravi? :D
Baci,
-Lillo
P.S.: prima o poi vi farò vedere anche l'altro...
Effettivamente. Forse dovevo essere più bellicosa, aggressiva o che so io. E' che ho proprio il bisogno di suscitare reazioni di simpatia/antipatia estreme. Con una predilezione per le seconde. Dai, su, trovami insopportabile...
In realtà non voglio fare niente di eclatante, soltanto un bel tatuaggio sulla parte immediatamente sopra la caviglia che, molti maschietti come me, hanno ormai spogliata dai peli e che quindi è alquanto bruttina...:)
Magari un tribale o un ideogramma che abbia un significato particolare.
Sto ancora aspettando delucidazioni, sul mio blog. E non mi piace aspettare, non mi piace per niente. Uhmpf.
Ma il tuo post precedente non era basato su questa faccenda dell'aspettare?
...
...ooops...
...touchè?
Ma non sono mica innamorata di te, io. Forse ti sfugge o forse hai fatto qualche progettino di troppo, in merito...
...
... ooops...
... touchè?
Bello questo giochino Ofelietta, mi ci sto appassionando :D
E cmq ti ho risposto, mia adoratissima spina nel fianco...
Buonanotte
-Lillo
@ Larry: ti aspetto, vecchio, così appena ci becchiamo facciamo la gara di sfregi come Mel Gibson in Arma Letale :D
Buonanotte Santone!
-Lillo
Posta un commento